La temperatura rilevata sulla fronte con Thermofocus, impostato in modalità ascellare, è normalmente molto simile alla temperatura ascellare rilevata con altri termometri. Quando è impostato in modalità orale o rettale la temperatura rilevata è normalmente molto simile rispettivamente alle temperatura orale e alla temperatura interna rettale rilevata con altri termometri.
Per ottenere questo risultato, il software interno di Thermofocus applica automaticamente un correttivo che compensa la dissipazione di calore alla quale la fronte è normalmente esposta, non essendo protetta come invece sono le altre parti del corpo (ascella, bocca e retto).
Tuttavia, la differenza della temperatura misurata in diverse parti del corpo (ascella, bocca, retto, fronte) non è uguale per tutti, ma è variabile da persona a persona: ad esempio, la differenza fra la temperatura rettale e quella ascellare in alcune persone può essere di pochi decimi di grado, in altre può essere superiore ad 1°C.
Quindi può succedere, in alcune persone, che la temperatura frontale possa differire da 1 fino a 5 o 6 decimi o talvolta anche di più, rispetto alla temperatura misurata in altre parti del corpo.
Per valutare meglio eventuali stati febbrili, è quindi opportuno conoscere la temperatura di ogni membro della famiglia in condizioni di salute ottimali e nei vari momenti della giornata in modo da poterla prendere come riferimento in caso di febbre. Ad esempio, un soggetto con una temperatura particolarmente bassa in condizioni di buona salute avrà una soglia della febbre più bassa rispetto ad un soggetto con una temperatura normalmente alta. Per aiutarvi, potete utilizzare questa tabella).